Ainoa e Ginevra sono sorelle, più le guardo e più immagino Madre Natura che a tavolino combina e scombina i loro geni come se avesse tra le mani un cubo di Rubik.
A proposito, Ainoa mi ha detto che ha scoperto come si risolve: basta fare sempre i soliti tre movimenti finchè una faccia diventa tutta dello stesso colore.
E' un peccato che non sia così facile risolvere il loro, o forse no. Forse la cosa che più ti rapisce del loro mondo è proprio questa, la certezza che prima o poi devi rinunciare a decifrarlo; devi limitarti ad osservare dall'esterno tutte quelle sfumature che si stringono, si mischiano e si sciolgono ad ogni loro sguardo, gesto e parola.
So che non avrò mai quella combinazione ma so anche che attraverso il mio obiettivo ho sentito per un attimo di averle racchiuse tutte in un'unica foto.
Giocavano tra loro incuranti di me e di ciò che dovevano fare in quel momento,
erano semplicemente loro, Ainoa e Ginevra.